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Lunedì 4 settembre 2017 alle ore 17:00, nell’ambito della rassegna “Aspettando il 6 settembre”, si è tenuta l’inaugurazione della mostra La famiglia Martini: una storia pratese tra fine Ottocento, Grande Guerra, Resistenza e Deportazione curata da Enrico Iozzelli.
L’esposizione racconta come i componenti di più generazioni della famiglia Martini siano stati testimoni e protagonisti della storia pratese, italiana ed europea dall’unità d’Italia alla nascita della Repubblica, passando attraverso la dittatura fascista, la resistenza e la tragedia della deportazione. In particolare, Mario Martini dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 scelse consapevolmente di dare il suo contributo al movimento partigiano nel quale operarono anche sua moglie e i suoi figli. Fu proprio la partecipazione attiva alla resistenza della famiglia che costò la deportazione a soli quattordici anni del figlio più piccolo Marcello nel lager nazista di Mauthausen.
Il sopravvissuto Marcello Martini è stato l’ospite d’onore della giornata, nel corso della quale sono intervenuti il Sindaco di Prato Matteo Biffoni, la vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, la direttrice della Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza Camilla Brunelli e il curatore della mostra Enrico Iozzelli, responsabile della didattica della Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza.
A partire dal 15 dicembre la mostra è stata ospitata da vari scuole medie e superiori di Prato, così da favorire la conoscenza ed avvicinare il Museo, il lavoro di ricerca e la memoria agli studenti, ai genitori, a tutti gli insegnanti delle scuole coinvolte.