L’autorizzazione della manifestazione di Forza Nuova a Prato di sabato 23 marzo ci lascia sgomenti e increduli. L’intento degli organizzatori di celebrare in quella data il centenario della fondazione dei Fasci di combattimento è evidente. Negarlo è un insulto, alla città di Prato e a tutti i suoi cittadini. La manifestazione rappresenta chiaramente apologia di fascismo, violando apertamente i dettami costituzionali.
La nostra Fondazione si impegna da molti anni a trasmettere a giovani e meno giovani la memoria della Resistenza e della deportazione: con la collaborazione del regime fascista, dopo la promulgazione delle odiose Leggi razziali nel 1938, furono “avviati”, a partire dal 1943, ai campi di concentramento e di sterminio nazisti uomini, donne e bambini, arrestati per motivi politici e “razziali”. Decine di migliaia dall’Italia, centinaia dalla Toscana e anche da Prato. Continueremo ad onorare la loro memoria e a far conoscere, con gli strumenti della ricerca storica, i crimini del nazifascismo. Questo ci hanno indicato, attraverso la loro testimonianza, i pochi sopravvissuti ai lager, questo ci hanno chiesto di fare i nostri soci fondatori. Abbiamo raccolto il loro testimone.
Ed è per questo motivo che parteciperemo convintamente, insieme alle forze migliori della nostra città, libere, pacifiche e democratiche, alla manifestazione antifascista del 23 marzo.
Aurora Castellani
Presidente