La Fondazione “Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza – Luoghi della Memoria Toscana” è stata costituita il 26 gennaio 2007 per iniziativa del Comune di Prato e di tutti i Comuni dell’area pratese, Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Vaiano, Vernio, delle sezioni pratesi dell’ANED e dell’ANPI e della Comunità Ebraica di Firenze.
Socio sostenitore è l’Associazione per il Gemellaggio Prato-Ebensee. Il 19 febbraio dell’anno successivo la Fondazione è stata riconosciuta dalla Regione Toscana quale “personalità giuridica di interesse regionale”. Nel 2010 è entrata a far parte della Fondazione anche la Provincia di Prato come socio fondatore assimilato.
Scopo della Fondazione è quello di promuovere la conoscenza dei “luoghi di memoria” dell’età contemporanea e la ricerca dei processi storici che videro la nascita e l’affermarsi in Europa del fascismo e del nazismo; delle persecuzioni razziali, politiche e religiose; della deportazione e della realtà dei campi di concentramento e di sterminio; delle lotte di resistenza e di liberazione.
La Fondazione si propone inoltre di approfondire la conoscenza della storia locale, sia per quanto riguarda l’opposizione al fascismo e la lotta di liberazione, che per le vicende della deportazione nella provincia di Prato.
Raccoglie, conserva e valorizza le testimonianze sulla deportazione e sul movimento popolare di resistenza al nazifascismo. In questo modo la Fondazione, anche attraverso un’intensa attività didattica rivolta ai giovani, intende coltivare una memoria storica e promuovere una cultura di pace e di solidarietà fra i popoli contro ogni tipo di intolleranza, razzismo, discriminazione e totalitarismo.