Il Libro dei deportati, ricerca diretta da Brunello Mantelli e Nicola Tranfaglia promossa da ANED – Associazione Nazionale Ex Deportati, volume II, Deportati, deportatori, tempi, luoghi (a cura di Brunello Mantelli), Milano, Mursia, 2010



Con questo secondo volume, Il Libro dei deportati fornisce una minuziosa descrizione del concreto funzionamento della macchina della deportazione, con particolare attenzione al suo obbligato adattarsi alle caratteristiche dei territori da essa investiti. Dopo il primo volume – I deportati politici 1943-1945 – con le biografie di 23.826 deportati politici italiani, Deportati, deportatori, tempi, luoghi si misura con la realtà quotidiana di numerose aree dell’Italia occupata: Asti, Cuneo, Novara, Pavia, Vicenza, Belluno, Trieste e il confine orientale, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Firenze e la Toscana, tutte zone che pagarono un tributo umano elevatissimo alla deportazione. Attraverso quindici saggi affidati a specialisti (Carla Antonini, Maria Antonietta Arrigoni, Marta Baiardi, Silva Bon, Camilla Brunelli, Michele Calandri, Giovanna Caroli, Francesca Cavarocchi, Enzo Collotti, Nicoletta Fasano, Valeria Galimi, Giovanni Galli, Davide Guarnieri, Adriana Lotto, Marco Minardi, Adriana Muncinelli, Gabriella Nocentini, Francesco Paolella, Cleonice Pignedoli, Mario Renosio, Luciana Rocchi, Andrea Rossi, Marco Savini, Paolo Tagini), si ricostruiscono modi, tempi e luoghi della deportazione, senza trascurare Sardegna (Aldo Borghesi) e Sicilia (Giovanna D’Amico), che non conobbero occupazione tedesca e rinascita del fascismo, ma vennero lo stesso coinvolte, a dimostrazione che la deportazione dall’Italia nei Konzentrationslager è un aspetto importante della storia di tutta la nazione. Si descrive poi il ruolo svolto dal carcere bolognese di San Giovanni in Monte (Andrea Ferri e Paolo Nannetti), punto di smistamento della deportazione in KL. In chiusura, tre contributi sui principali Lager italiani: Fossoli di Carpi (Anna Maria Ori), Bolzano (Cinzia Villani), la triestina Risiera di San Sabba (Silva Bon).
Questi saggi vogliono offrire un quadro completo degli studi in corso ed essere uno stimolo a nuove ricerche, proseguendo il lavoro iniziato con il primo volume e con l’ancora antecedente Libro della memoria, dedicato agli ebrei deportati. Opere che sono cantieri della memoria e della storia in continuo divenire, necessarie per salvaguardare il ricordo delle vittime e ricostuire il contesto in cui si sviluppano i meccanismi della persecuzione nazista.

Brunello Mantelli è professore di Storia dell’Europa presso la Facoltà  di Lettere e Filosofia dell’Università  di Torino. Specialista di storia dei fascismi e storia della Germania e storia dell’Europa del XX secolo, è stato più volte visiting professor in università  tedesche. È autore di diversi studi su vari argomenti della storia contemporanea pubblicati in Italia e all’estero.

Nicola Tranfaglia, professore emerito di Storia contemporanea e del giornalismo presso la Facoltà  di Lettere e Filosofia dell’Università  di Torino, di cui è stato a lungo preside, attualmente è docente alla Luiss Guido Carli di Roma. Studioso tra i più significativi del fascismo italiano e delle sue ramificazioni internazionali, è autore di numerose pubblicazioni di storia contemporanea italiana ed europea. È stato deputato al parlamento nella XV legislatura.

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