Oltre cento pagine per conoscere da vicino il Museo e le principali vicende che hanno caratterizzato la storia della Resistenza e della Deportazione a Prato e in Toscana.
La Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato pubblica la sua prima guida-catalogo. Si tratta di un volume di oltre cento pagine che, attraverso immagini, testimonianze e approfonditi saggi di grandi esperti della storia della deportazione, accompagna alla conoscenza del Museo e degli eventi più terribili della nostra storia contemporanea. Con questo nuovo strumento cartaceo il Museo mette a disposizione del pubblico molte delle informazioni e dei testi in esso conservati. La sua attività didattica e di approfondimento, concentrata sino ad ora nelle visite allo spazio espositivo e al suo Centro di documentazione, si arricchisce e si propone di accompagnare i visitatori anche dopo la loro conoscenza diretta degli spazi espositivi. Dopo il restyling del sito internet della Fondazione, lo scorso anno, oggi il Museo si propone all’esterno con questo completo e al tempo stesso agile strumento comunicativo.
Il catalogo è stampato in tre lingue, italiano, inglese e tedesco, utili per raggiungere in modo migliore il pubblico, anche internazionale, del Museo e del Centro di Documentazione. Il progetto editoriale e la cura del catalogo sono stati realizzati dalla Direttrice della Fondazione Camilla Brunelli, autrice anche del saggio sulla deportazione politica in Toscana. Al suo interno abbiamo le prefazioni del Presidente della Regione Toscana Claudio Martini e del Sindaco di Prato Roberto Cenni, l’introduzione del Presidente della Fondazione Marco Romagnoli e poi molti articoli importanti con numerose foto e documenti, tra i quali quello del maggiore storico italiano della Germania nazista Enzo Collotti, dell’esperta della Shoah toscana Marta Baiardi. Il volume si conclude con venti biografie selezionate dalla studiosa e insegnante fiorentina Gabriella Nocentini, che riportano vicende di ebrei e deportati politici arrestati in Toscana, rappresentative delle diverse province della nostra regione e anche della varietà e specificità delle cause della loro deportazione nei campi di concentramento e di sterminio nazisti.
Il catalogo è stato pubblicato anche grazie a un contributo della Regione Toscana. Verrà consegnato gratuitamente, come strumento didattico, a ciascun insegnante accompagnatore delle classi in visita al museo.