Italo TibaldiCOMPAGNI DI VIAGGIO. Dall’Italia ai Lager nazisti, i “trasporti” dei deportati 1943-1945Consiglio regionale del Piemonte – ANED – FrancoAngeli 1994

Prefazione di Daniela Jalla



“Non c’è diario o racconto, fra i molti nostri – ha scritto Primo Levi – in cui non compaia il treno, il vagone piombato, trasformato da veicolo commerciale in prigione ambulante o addirittura in strumento di morte”. Dei 123 “trasporti” – tanti ne sono stati finora individuati – che, tra il settembre 1943 e il marzo 1945, partirono dall’Italia diretti ai campi di sterminio nazisti, questo libro presenta tutte le principali informazioni disponibili. Date e luoghi di partenza e di arrivo e dimensioni dei convogli si trovano per la prima volta raccolti in un unico volume che propone così un quadro d’assieme dei tempi e dei modi della deportazione dal nostro paese, indispensabile per conoscere una fase tanto cruciale della nostra storia. Prezioso strumento di documentazione, di grande utilità  per orientare la ricerca e stimolare nuove indagini, Compagni di viaggio è anche una significativa opera di memoria. Alla minuziosa ricostruzione dei “trasporti”, compiuta da Italo Ti-baldi in quasi trent’anni di personale ricerca, le numerose testimonianze inedite qui pubblicate affiancano l’evocazione di quei “viaggi” attraverso il ricordo dei superstiti. E le loro parole, nell’invitarci a guardare oltre le date e le cifre, ci ammoniscono a ricordare che “dietro ogni numero sta una vita”.

Italo Tibaldi (Pinerolo, 1927), partigiano in val Maira con il padre ufficiale di carriera, catturato a Torino nel gennaio 1944, venne deportato appena sedicenne a Mauthausen. Trasferito nel sottocampo di Ebensee vi restò fino alla liberazione. Vice presidente del Comitato internazionale del KZ Mauthausen, da molti anni svolge ricerche sulla deportazione dall’Italia.

Lascia un commento