LETTERE DI TEDESCHI
OVVERO IL GELATAIO DI AMBURGO E ALTRE GRIGIE STORIE
da I sommersi e i salvati di Primo Levi
LUNEDÌ 5 MAGGIO 2025 ORE 21
in occasione dell’80° anniversario della liberazione dei campi nazisti
Uno spettacolo che trae ispirazione da I sommersi e i salvati, ultimo libro di Primo Levi, in cui lo scrittore sopravvissuto al lager di Auschwitz analizza la vita nei lager, in particolare il rapporto fra le vittime e i carnefici, mettendo in luce aspetti fino a quel momento poco esplorati. Nell’ultimo capitolo del libro Levi pubblica le lettere ricevute dai tedeschi dopo la pubblicazione della traduzione in tedesco della suo opera più famosa Se questo è un uomo e le commenta e discute con la sua caratteristica lucidità di analisi antropologica e morale, focalizzandosi sulla cosiddetta “zona grigia” nei campi di concentramento e sul suo rapporto col traduttore in Germania.
Ma nella pièce c’è anche altro, che appartiene ai ricordi personali dell’attrice e drammaturga: storie di famiglia, che all’epoca viveva vicino alla Linea Gotica. Il nonno riuscì a scappare dalla sua destinazione oramai certa verso Mauthausen; il padre con i genitori e i fratelli, visse insieme ai tedeschi in ritirata per quindici lunghissimi giorni.
commento ed elaborazione drammaturgica originale di Maila Ermini
letture di Gianfelice D’Accolti
MUSEO DELLA DEPORTAZIONE E RESISTENZA
VIA DI CANTAGALLO 250
sala espositiva al piano terra
ingresso libero fino ad esaurimento posti