Il Museo della Deportazione compie venti anni!
Quest’anno ricorre il ventesimo anniversario dell’inaugurazione, qui a Figline di Prato, del nostro Museo della Deportazione e Resistenza.
L’inaugurazione, tanto voluta dal compianto Roberto Castellani e da tutta l’ANED e resa possibile dal Comune di Prato, ebbe luogo il 10 Aprile del 2002 alla presenza del Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi.
Il Presidente Carlo Azeglio Ciampi e gli ex deportati pratesi
Figline di Prato, 10 aprile 2002
“Signor Sindaco Mattei, Signor Sindaco Loidl, Autorità militari, religiose e civili, Signore e Signori,
quella di oggi, già è stato detto, è una giornata della memoria, ricca di emozioni. L’evento che mi ha condotto da voi, l’inaugurazione di questo Museo e Centro di documentazione sulla Deportazione e Resistenza, ricorda momenti particolarmente struggenti della nostra storia; più che mai vivi nell’anima di un uomo della mia generazione.
È stata un’iniziativa illuminata dar vita, a distanza di più di mezzo secolo da quelle tragiche giornate, a questo Museo, che ne conserva il ricordo. Visitandolo, i giovani d’oggi, italiani, europei, saranno indotti a riflettere sul lungo cammino che l’Italia, e l’Europa, hanno compituto da allora ad oggi. […]”
Carlo Azeglio Ciampi
Per Figline, ma crediamo per tutta la Città, quel giorno di sole fu una grande festa: si capì che coltivare la memoria della Deportazione e della Resistenza era un dovere civico di forte valore educativo e culturale.
Sono passati venti anni, nel frattempo è stata costituita una Fondazione grazie alla quale il Museo e il Centro di documentazione si sono sviluppati fino a diventare un polo regionale di notevole importanza: l’affluenza è cresciuta di anno in anno portando a Figline decine di migliaia di visitatori soprattutto studenti provenienti da ogni parte della Toscana ma non solo.
La Fondazione partecipa inoltre a progetti regionali fondamentali come per esempio, uno fra tanti, il Treno della memoria. Poi, la pandemia ha imposto anche a noi una battuta d’arresto e come tanti ci siamo adoperati per portare avanti attività culturali ed educative a distanza, ma per questa importante occasione vorremmo tornare ad incontrarci.
Programma della giornata
Il Museo sarà aperto al pubblico come sempre la domenica mattina dalle 9.30 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle ore 15 alle ore 19.
Le iniziative iniziano nel pomeriggio alle 15.30
presso i Giardini del Piazzale Leonetto Tintori a Figline
in occasione dei 110 anni dalla nascita di Gino Signori, pittore pratese nominato Giusto fra le nazioni il 29.01.1984, inaugurazione di una panchina a lui dedicata e dipinta dal suo pronipote Niccolò Gualtieri.
Iniziativa promossa da “Associazione 6 Settembre” con il patrocinio di Comune di Barga, Comune di Prato, Provincia di Prato, Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza e con il contributo del Comune di Prato.
e proseguono alle 16.00
presso la Sala conferenze del Museo della Deportazione e Resistenza
Saluti di
Aurora Castellani, presidente della Fondazione “Museo della Deportazione e Resistenza” di Prato
Interventi di
Gabriele Alberti, presidente ANED sezione di Prato
Angela Riviello, presidente ANPI provinciale di Prato
Renzo Bandinelli, Comunità Ebraica di Firenze
Marco Palla, presidente del Comitato Scientifico della Fondazione
Paolo Pezzino, presidente dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri
Francesco Puggelli, presidente della Provincia di Prato
Matteo Biffoni, Sindaco del Comune di Prato
Alessandra Nardini, Assessora alla Cultura della Memoria della Regione Toscana
e alle ore 17.00 con
la proiezione di un filmato sui venti anni di attività del Museo della Deportazione con il commento della Direttrice Camilla Brunelli.
Siete tutti invitati a partecipare a questa occasione di incontro!
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